giovedì 14 aprile 2011

BEATIFICAZIONE PAPA WOJTYLA : un museo itinerante è partito da CRACOVIA e una erigenda Statua all'Inzuglio di PIGLIO ( FR)


di Antonio Iadicicco

La cerimonia di Beatificazione del Papa Karol  WOJTYLA  è ormai prossima .Sono in corso gli ultimi  preparativi per le manifestazioni programmate in vari Paesi  a cominciare dalla Città del Vaticano, dove il prossimo 1° maggio il Pontefice polacco sarà proclamato Beato da Papa Benedetto XVI nella grandiosa e sicuramente  gremita Piazza San Pietro. Tra le tante iniziative   , mi sembra utile indicarne due , lontane geograficamente , ma vicine nel loro valore simbolico e molto originali ed importanti .
Da CRACOVIA , più in particolare dal quartiere di Nova Huta ( nuova acciaieria), ben conosciuto dal giovane Karol   ,è partito in questi giorni un  Museo itinerante che attraverserà tutta l'Europa per mostrare video ed oggetti personali di Karol WOJTYLA, che è stato un Papa vivo, ma prima ancora  un uomo straordinario  da operaio,da studente ,da attore , da seminarista , da sacerdote e da giovane Vescovo.Le sue performances umane , spirituali ,lavorative , creative e  religiose erano note a Cracovia fin da quando era un giovane molto  impegnato in vari settori della vita ordinaria e sacedotale che hanno avuto il suggello con l'elezione a Papa Giovanni Paolo  II nel Conclave del 1979, per iniziare un  lungo ed infaticabile cammino  nella Chiesa cattolica , apostolica e romana.  Il film di Zanussi "Fratello del nostro Dio" ( Our God's Brother ) è stato tratto , per citarne uno, dall'omonimo scritto  di Karol Wojtyla e proiettato nella sala Nervi in occasione del restauro della facciata della Basilica Vaticana. 
 I  ventisei anni di Pontificato di Papa Wojtyla  sono stati contrassegnati  da epocali   cambiamenti sociali, umani , geo-politici ,religiosi ed economici in tutti i Paesi del mondo. Quale Vescovo di Roma ha visitato tutte le parrocchie  della Capitale della sua grande  Diocesi ,senza remore e senza timori anche dopo l'attentato subito  in Piazza San Pietro nel 1981, sprigionando dal vivo  amore fraterno per tutti gli abitanti , i turisti e  i cittadini di qualsiasi religione , sesso e razza.
Nel corso del suo infaticabile pontificato e dei suoi numerosi viaggi internazionali , certamente non ridotti dopo l'attentato del 1981 ,Papa Wojtyla aveva saputo trasmettere ai giovani l'indimenticabile grido : "Non abbiate paura ", che i ventenni di oggi non hanno potuto ascoltare , ma che merita di essere rivisto e commentato da tutti anche adesso .
In tale impegnativo e difficile contesto   Giovanni Paolo II   riusciva a concedersi qualche rara ora di riposo esterno della Città del Vaticano e dei suoi mervigliosi e variegati giardini aperti al pubblico  in primavera ed estate. Tutti ricorderanno la sua  passione per la montagna ,anche come sciatore provetto. L'alta  montagna poteva era un antidoto alle fatiche quotidiane , ma soprattutto lo avvicinava anche fisicamente  al Regno dei Cieli ? Con l'avanzare dell'età  ,negli ultimi anni di vita terrena, predilegeva  per
la preghiera solitaria   e il silenzio della natura , una sconosciuto "rifugio contemplativo", a  circa 80 km dalla Città del Vaticano ,nel territorio montano  di Piglio , un suggestivo Comune medievale in provincia di Frosinone -  nella località "Inzuglio"- situata a circa mille metri s.l.m. tra il Comune noto soprattutto per Docg Cesanese  gli Altipiani di Arcinazzo.Di questa straordinaria e riservata "opzione " di estemporaneo riposo naturalistico  di Papa Vojtyla si è avuta conferma ufficiale soltanto un anno prima della sua morte .Il 15 aprile 2004, una autovettura blindata - con una tranquilla scorta al seguito- transitò per strada provinciale che conduce a Piglio nella tarda mattinata con  andatura moderata e senza suoni e sirene .Alcuni abitanti del posto , già   consapevoli di questi  "fuori porta" del Papa , incuriositi dal piccolo corteo,si recarono all'altezza dell'Inzuglio -Madonna del Monte , trovando inopinatamente inaccessibile e presiedato l'ingresso del laghetto da parte di  cortesi agenti in borghese.  Era nei fatti la conferma "indiretta"  della nuova ed ultima  presenza del  Papa polacco , sofferente e  malato,nel territorio di Piglio.  In questa occasione  fu vista la  tenda - installata sulle alture degli Ernici - per il riposo e il  raccoglimento del Santo Padre.
Da Cracovia a Piglio(Fr) il tragitto  è ormai davvero breve , senza barriere e senza dogane tra i Paesi dell'UE. .Il  Museo intinerante per Papa Wojtyla sta attraversando l'Europa.Chissà se non possa fare tappa anche a Piglio.L'occasione propizia potrebbe essere sabato 30 aprile quando il Sindaco Tommaso Cittadini,   l'Ammnistrazione Comunale, le Parrochie guidate da Don Gianni , unitamente a quella degli Altipiani di Arcinazzo con i promotori Passeri, Culicelli,Pacetti , Tufi , gli Assessori Bedetti e Ceccaroni e tanti altri ,procederanno alle ore 11,00 ad inaugurare l'erigenda Statua  su un " angolo del paradiso dei prati pigliesi  di  Santo Biagio in onore e in ricordo del Papa Santo,per il quale anche la pregressa Amministrazione del Sindaco Gabrieli  aveva deliberato in tal senso fin dal 2006.La prossima  Beatificazione  ha fatto accelerare  i tempi per la posa dell'importante e significativo ricordo del grande Pontefice Giovanni Paolo II.

pileum

Qui Lazio: Vita di collegio: 25. Due in italiano

Qui Lazio: Vita di collegio: 25. Due in italiano: "Il vicerettore don Lorenzo Fabrizi, benemerito per tante capacità educative, maestro emerito di francese, nostro educatore di musica e canto..."

domenica 10 aprile 2011

I TURISTI CINESI in ITALIA

Tra le tante lettere che lo scrittore e giornalista Sergio Romano pubblica ogni giorno sul quotidiano CORRIERE della SERA ne riportamo una interessante  di ieri - 9 aprile -che parla dell'economia cinese. Brasile,Russia, India e Cina sono i quattro paesi del BRIC con i quali l'Italia dovrà misurasi subito e nel futuro. 

" Dal rapporto annuale del Centro studi della Fondazione Italia -Cina, emerge che i cinesi che hanno visitato l'Italia lo scorso annosono stati circa un milione, superando giapponesi e americani per livello di shopping nel nostro Paese. Contriamente a quanto si ritiene , ciò che desta meraviglia è il fatto che la spesa media  ( rilevata per il rimborso dell'Iva ai clienti stranieri ) è stata pari a 869 euro, il 43% superiore a quella giapponese e ben al di là di ogni  più rosea aspettativa .Meno male che la Cina c'è !

Attilio Lucchini  "

Nella foto: turisti italiani in Olanda.

venerdì 8 aprile 2011

PIGLIO - Una chiesetta ed un ostello abbandonati sulle alture dei monti Ernici

di Giorgio Pacetti.

Un airone sorvola la zona Inzuglio-Santuario Madonna del Monte nei pressi degli Altipiani di Arcinazzo che si vedono dalla caratteristica zona montana, fino a pochi anni fa molto frequentata dai turisti e  pellegrini di ogni età in viaggio a piedi verso il Santuario di Vallepietra della SS. Trinità.
Era da  molto tempo che nella zona dei Monti Ernici, tra Piglio e i famosi Altipiani di Arcinazzo ( una volta residenza estiva prediletta dall'alta borghesia romana), non si vedeva un airone.
Questo simbolo di una natura incontaminata contrasta stranamente  con la realtà di una fauna e flora purtroppo degradata. Perfino il sentiero EUROPERO  E1 e la connessa VIA FRANCIGENA visibile nella foto, che dovrebbe essere il simbolo vivente di una natura incontaminata, è invaso da zecche, da sterpaglie, da cornacchie, da cinghiali, da rifiuti speciali,da materazzi, da televisoiri ed altro.Questo assurdo stato di cose mal si coniuga con un ambiente sano che un airone dovrebbe preferire per una sua eventuale, anche se provvisoria, stazialità. Nel suo volo di ricognizione ha probabilmente constatato che la situazione dei luoghi non era delle più appetibili perchè lo abbiamo visto allontanarsi quasi con disgusto.
E' una vera e grave negligenza per il "bene comune" negligenza lasciare nell'abbandono un caratteristico e naturale paesaggio montano , sulla  cui sommità gli antenati hanno eretto la  Chiesetta della Madonna del Monte quale meta di pellegrinaggi e di necessario ristoro per arrivare al più lontano e noto  Santuario di Vallepietra della SS. Trinità. L'unica Parrochia di Piglio , da oltre un anno affidata al dinamico e sportivo  Don Gianni, aveva stipulato qualche  anno fa (con l'accordo della Diocesi di Anagni) una Convenzione con la Pubblica Ammninistrazione locale , dopo l' esecuzione di  grandi lavori di ristrutturazione della Chiesa e dell'annesso ostello della gioventù . Non è il caso di dare finalmente attuazione agli impegni i  assunti dalla Parrocchia e dall'Amministrazione Comunale per far rivivere adeguatamente e con tutti i servizi pubblici , la suggestiva zona della Madonna del Monte?
E chissà se l'airone non trovi una gradita sorpresa fra qualche mese dopo gli urgenti provvedimenti del Sindaco e del Parroco di Piglio  riguardanti la zona della Madonna del Monte, che la fotografia illustra con un suggestivo sfondo montano ?  

giovedì 7 aprile 2011

VINITALY Verona 2011 - IL DOCG CESANESE DEL PIGLIO (FR) NELLA RASSEGNA INTERNAZIONALE DI VERONA

Da oggi - 7 aprile 2011- 13 aziende vitivinicole della provincia di Frosinone e 104 del Lazio parteciperanno da protagoniste all'annuale edizione del VINITALY di Verona per presentare i loro pregiati vini. 
Pierluca Proietti e Maria Berucci , Presidente e Direttrice della "Strada del Vino Cesanese" ,prAteciperanno ad una tavola  rotonda con l'Associazione nazionale Città del Vino e il Centro studi sulle strade del Vino,dell'Olio e dei Sapori. "Andremo a confrontarci sulle strategie di rinnovamento del sistema turistico locale ", ha precisato Maria Berucci, "per la promozione dei prodotti e  del   territorio del frusinate", d'intesa con le Istituzioni Regionali, Provinciali e Comunali  e con gli organismi di settore.L'intero territorio della Regione Lazio  è  rappresentato dai vari produttori  al salone internazionale di Verona , dove l'unico vino rosso DOCG del Lazio è il Cesanese del Piglio.
Già famoso all'epoca dei Papi di Anagni , da qualche anno il Cesanese del Piglio  ha conquistato il gusto dei grandi intenditori , italiani e stranieri, con sue note etichette Araldica -De Antiochia della Cantina Sociale , dell'azienda Coletti , della Trifora delle Terre del Cesanese, delle Vigne Sugamele, delle Aziende Terenzi , Giuliani,  Emme ecc..
Paolo De Cesare, direttore della Coldiretti di Frosinone e Pierluca Proietti si sono dati appuntamento a Verona , dove questo pomeriggio si è svolto l'interessante dibattito /incontro tra gli operatori del settore  "Dal lavoro della vigna riparte l'economia" approfondendo le nuove tendenze italiane nell'agricoltura.
 IL vino crea lavoro, è stato sottolineato  ,perchè sono oltre duecentomila( di cui 50.000 giovani)  gli addetti del settore, con una crescita dell'1,9% rispetto al 2009 e  in controtendenza rispetto al resto dell'economia italiana. Nel padiglione "Palatium"della fiera scaligera in 2500 metri quadrati saranno ospitate le più significative aziende vitivinicole del Lazio.
 A.I.
  

mercoledì 6 aprile 2011

per : pileumblogspot-degustandopiglio.blogspot.com

MADE  IN  ITALY

Mentre l'Italia si sta battendo strenuamente a Bruxelles perchè venga riconosciua la tracciablità dell'origine dei prodotti, e quindi la protezione del "made in Italy", a Roma alti dignitari dello Stato viaggiano con vetture straniere,che, anche per questa indebita promozione, stanno inondando il nostro Paese.

Cordiali salti

L. A. -Milano